Laziogate
s. m. inv.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Scandalo politico che vede coinvolta la rappresentanza politica della regione Lazio; con particolare riferimento allo scandalo scoppiato nell'imminenza delle elezioni per l'amministrazione regionale del Lazio, nella primavera del 2005, e al malcostume diffuso nel Consiglio regionale del Lazio venuto alla luce nell'estate del 2012.
- [tit.] Laziogate, il giudice: «Irreale che Storace fosse all’oscuro» [testo] [...] Per il Tribunale di Roma che ha condannato l’ex presidente della Regione Lazio a un anno e otto mesi di reclusione per il cosiddetto «Laziogate» non ci sono dubbi: Storace era «perfettamente a conoscenza degli accertamenti» che il suo portavoce Niccolò Accame, «unitamente» a Mirko Maceri (ex direttore di Laziomatica), a Nicola Santoro (figlio del presidente della commissione elettorale che escluse Alternativa Sociale dalle elezioni regionali) e a Dario Pettinelli (all’epoca addetto all’Ufficio Comunicazioni e Relazioni esterne), «stava compiendo, e li avallava in linea con il suo ruolo». (Valentina Errante, Messaggero, 8 ottobre 2010, p. 45, Cronaca di Roma).
- [tit.] Il «Laziogate» spinge [Silvio] Berlusconi a muoversi subito [testo] [...] Ora è troppo tardi per evitare che «il fango» travolga e mandi in pezzi un Pdl già molto provato, facilitando la diaspora degli ex An. Il «Lazio gate» rischia davvero di rivelarsi per il centro-destra la palude finale. Non a caso Gianfranco Fini comincia a presidiare l'area, invocando la «rigenerazione del centro-destra contro la degenerazione affaristica e morale». (Emilia Patta, Sole 24 Ore, 25 settembre 2012, p. 5, Il caso Lazio).
- Assolto in appello l’ex ministro della Sanità, Francesco Storace, nell’ambito del processo per il cosiddetto Laziogate. In primo grado era stato condannato a un anno e sei mesi per concorso nell’accesso abusivo a sistema informatico. Storace, così come altre sette persone coinvolte nella vicenda, è stato assolto con la formula «perché il fatto non sussiste». (Tempo, 30 ottobre 2012, Cronaca di Roma, p. 9).
- nei mesi scorsi, il Piemonte aveva dato un taglio ai costi della politica, dopo il Lazio-gate, «abolendo gettoni e viaggi, dimezzando le indennità di fine mandato, introducendo la firma elettronica per smascherare i furbetti, tagliando sul numero dei consiglieri. (F[abrizio] A[lessandri], Avvenire, 20 aprile 2013, p. 11, Oggi Italia).
Tipo: Composizione / Nome+nome
Pseudoanglicismo sul modello di "Watergate". Composto dal toponimo "Lazio" con l’aggiunta del confisso ingl. "-gate", usato per fare riferimento a un episodio scandalistico diventato di dominio pubblico.
Formanti: Lazio, -gate (inglese)
Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008